"Saperi, sapori, culture": un blog su cibo, culture e migrazioni nato nell'ambito del progetto "Con i miei occhi, con le mie mani, con le mie parole"

sabato 10 dicembre 2011

Contaminazioni / Datteri

Datteri, vere bombe caloriche (di Lella Di Marco - Annassim)

Nati in oriente si sono diffusi al seguito degli Arabi in Spagna e da qui in America. Ottimi negli stati di convalescenza e per contrastare la decalcificazione ossea, idatteri, soprattutto quelli secchi, hanno un valore nutrizionale molto alto: rappresentano uno dei frutti piu’ ricchi di zuccheri (fino al 70%); sono ricchissimi anche di potassio (che aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell’organismo ed e’ un efficiente aiuto al sistema cardiovascolare), calcio, fosforo, magnesio, ferro e vitamine A e B; sono pertanto molto energetici, rimineralizzanti e lassativi; lo sciroppo di datteri, che si ottiene bollendo i frutti in acqua, e’ considerato un buon rimedio contro tosse e raffreddori. I datteri freschi sono da preferire a quelli secchi, sia per il maggior contenuto di vitamine, sia per l’assenza della glassa di glucosio utilizzata per la conservazione; e proprio per l’abbondante presenza di glucosio, i datteri secchi sono controindicati a chi soffre di diabete. Sono un frutto altamente calorico: infatti, 100 g. di prodotto forniscono ben 260 kcalorie.
Così è successo che mia sorella debilitata per i postumi di un complicato intervento chirurgico , si sia ripresa mangiando una abbondantissima porzione di datteri al giorno. Anche dei bambini italiani che conosco hanno il piacere di mangiarli come energizzanti come merenda a scuola. Ma a loro piacciono maggiormente quelli freschi che arrivano dall’Egitto. Paese fra i maggiori produttori che ne vanta decine e decine di varietà.

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